Fondo Ripresa Resilienza Italia

Fondo tematico
Piani Urbani Integrati

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Fondo tematico
Piani Urbani Integrati

Il Fondo tematico Piani Urbani Integrati rientra tra le misure previste dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) nell’ambito dell’investimento 5.2 – Rigenerazione urbana e housing sociale, misura M5C2 Investimento 2.2b.

Il sostegno finanziario fornito dal Fondo tematico è finalizzato a sviluppare progetti di rigenerazione urbana sostenibile come mezzo per promuovere l'inclusione sociale, accelerare gli interventi di risanamento urbano contribuendo anche agli obiettivi della transizione verde.


Il Fondo è costituito presso Banca Finint come finanziamento destinato. La gestione delle risorse è in capo a Banca Finint e Finint Investments in collaborazione con Sinloc – Sistema Iniziative Locali, operatore esperto a livello nazionale nei processi di pianificazione strategica e operativa, nel supporto di processi decisionali e nell’analisi di strutturazione di investimenti.

Soggetti ammissibili

  • Imprese private
  • Società veicolo (SPV – Special Purpose Vehicle), anche costituite nell’ambito di Partneriati Pubblico Privati (PPP)
  • Fondi immobiliari progetto, fondi di investimento creati al fine di sviluppare uno specifico progetto di rigenerazione urbana
  • Holding di veicoli
  • Imprese a partecipazione mista pubblico – privata, purché la quota pubblica sia inferiore al 50% che sviluppino progetti di rigenerazione urbana nei comuni delle Città Metropolitane coerenti con i Piani Urbani Integrati presentati dalle Città Metropolitane ai sensi dell’art. 21 del d.l. 152/2021

Interventi ammissibili

Gli interventi di seguito elencati devono rispettare il principio del DNSH (Do Not Significant harm).

  • Recupero ambientale e rigenerazione urbana: sostegno alle tecnologie con minori emissioni di CO2 nelle aree urbane;
  • Rigenerazione sociale ed economica nel contesto di piani di sviluppo urbano integrati: rinnovamento, rigenerazione e valorizzazione di aree urbane sottoutilizzate o inutilizzate, miglioramento dei sistemi di mobilità locale verde, sostenibile e intelligente;
  • Azione per il clima e transizione ecologica (compresa l’efficienza energetica, anche in combinazione con il programma “Ecobonus”);
  • Transizione digitale;
  • Coesione e inclusione sociale: rigenerazione delle aree urbane per creare parchi urbani e infrastrutture sociali per promuovere comunità sostenibili; miglioramento delle aree urbane per garantire una maggiore sicurezza e protezione;
  • Interventi dedicati al recupero di soluzioni abitative dignitose per i lavoratori del settore agricolo e industriale.

Spese ammissibili

  • Il Fondo può sostenere sia il fabbisogno di capitale circolante sia le attività di investimento
  • L’IVA non è una spesa ammissibile, tranne nel caso in cui costituisca un costo netto per il beneficiario
  • L'acquisto di beni immobili costituisce una spesa rendicontabile sul progetto qualora risulti essenziale/strumentale per l’attuazione dell’intervento:
    • l’acquisto di edifici già costruiti è una spesa ammissibile purché direttamente connessa all’operazione in questione nei limiti dell’importo indicato da specifica perizia giurata
    • l’acquisto di terreni rappresenta una spesa ammissibile alle seguenti condizioni:
      - la percentuale rappresentata dall’acquisto del terreno non supera il 10% della spesa totale ammissibile dell’operazione considerata
      - si presenti una perizia giurata di parte

Ticket size

  • Il Fondo può coprire indicativamente fino al 50% delle spese ammissibili di ciascun intervento
  • L’intervento del Fondo può variare da un minimo di 15 milioni di euro ad un massimo di 30 milioni di euro per singolo beneficiario

Cofinanziamento

  • La quota di fabbisogno finanziario residuo non coperto dal Fondo può essere coperta da: equity del beneficiario, finanziamento bancario, contributi a fondo perduto o altro tipo di finanza agevolata o qualsiasi altra forma di finanziamento
Termine presentazione domande e tempi di spesa

La scadenza della presentazione delle proposte progettuali è fissata al 31 dicembre 2024, salvo chiusura anticipata a seguito dell’esaurimento delle risorse disponibili

La data ultima per l'erogazione delle risorse del Fondo è il 31/03/2026

Le spese oggetto di finanziamento da parte del Fondo devono essere sostenute entro il 31 agosto 2026

Vantaggi del Fondo

Flessibilità nell’offerta di prodotti: il Fondo può offrire il prodotto o il mix di prodotti più adatto al tipo di progetto

Il Fondo ha una durata di oltre vent’anni che consente la configurazione di progetti a lungo termine, che rispondono alla crescente domanda di alloggi in locazione

Durata del periodo di ammortamento o di partecipazione al capitale di rischio molto lunga

Il Fondo, pur costituito da risorse pubbliche (PNRR), non assorbe quote di aiuti di stato

Team di gestione del Fondo con competenze specialistiche in operazioni di rigenerazione urbana ed infrastrutture sociali

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Indirizzo e-mail dedicato:
uip_fund@bancafinint.com
Chat Whatsapp dedicata:
+39 340 1758385